Maratona organistica bachiana

Nel marzo del 1685 (il 21 secondo il calendario giuliano allora utilizzato in Germania, il 31 secondo il calendario gregoriano successivamente adottato), ad Eisenach (Turingia), nasceva Johann Sebastian Bach.
La stima (peraltro non sempre proporzionata alla sua grandezza) di cui godette in vita non gli impedì di essere quasi completamente dimenticato dopo la morte, avvenuta nel 1750, quando il gusto musicale stava ormai migrato verso il rococó e lo stile galante.
La riscoperta del suo genio la si deve ai musicisti romantici: Mendelssohn che diresse (sottraendola all’oblìo nel quale era caduta) la Passione secondo Matteo; Beethoven, Chopin, Brahms che lo considerarono il faro che doveva guidate i musicisti.
Oggi, a trecentotrentaquattro anni dalla nascita, Bach è universalmente considerato uno dei più grandi musicisti mai esistiti (se non il più grande!).
In occasione dell’anniversario della sua nascita, un gruppo di organisti torinesi vuole rendergli omaggio (come ha già fatto lo scorso anno) con una maratona organistica (l’organo è lo strumento per eccellenza di Bach): due luoghi di culto del centro storico torinese, solitamente aperti solo per il culto domenicale (la chiesa della Misericordia di via Barbaroux 41 e la chiesa Battista di via Passalacqua 12), sabato 16 marzo saranno aperte (la chiesa Battista dalle 10 alle 12, la Misericordia dalle 16 alle 18) per offrire alla Cittadinanza l’occasione per visitarle e godere delle pagine bachiate eseguite sui due pregevoli organi (Metzler del 1959 della chiesa Battista, Collino del 1887 della chiesa della Misericordia).

Locandina maratona bachiana